Il Sindacato M.I.A. PATRIA annuncia un nuovo successo nella difesa dei diritti dei nostri colleghi. Recentemente, abbiamo ottenuto il differimento del Corso di Branca destinato a una sottufficiale dell’Esercito, il cui caso solleva importanti questioni legate alla conciliazione tra vita professionale e familiare.
Alla collega Maresciallo, madre di due bambini piccoli, il cui marito si trova attualmente all’estero era stato inizialmente imposto la partecipazione obbligatoria al corso di Branca, mettendo la sottufficiale di fronte alla sfida di gestire la formazione militare mentre si occupa di una famiglia con bambini piccoli ed il marito lontano.
Il nostro Sindacato, tramite il nostro Team Legale, é prontamente intervenuto in difesa del diritto alla famiglia. Grazie a all’elaborazione accurata delle memorie, siamo riusciti a persuadere l’Amministrazione a concedere il differimento del corso stesso, ora previsto per la fine del 2024.
Vogliamo sottolineare la necessità di un approccio più sensibile e flessibile alle esigenze dei militari, soprattutto quando si tratta di questioni familiari. Abbiamo notato con apprezzamento come il DIPE abbia manifestato una maggiore sensibilità nei confronti di questioni così delicate, dimostrando una volontà di adattarsi alle esigenze del personale.
Il Sindacato MIA PATRIA rinnova il suo impegno costante nella tutela dei diritti dei militari e si impegna a continuare a lavorare instancabilmente per garantire un ambiente lavorativo che rispetti l’equilibrio tra professione e vita familiare. La nostra speranza è che queste cose accadano in automatico e che l’Amministrazione tenga conto anche della vita privata di ognuno di noi senza l’intervento del Sindacato.
Portavoce Nazionale