Care colleghe e cari colleghi,
vi scrivo con l’animo ancora scosso da quanto accaduto. Il nostro Domenico Nobile, il nostro Vice Segretario, un uomo che per M.I.A. Patria ha dato l’anima, si è trovato ancora una volta a dover dimostrare il suo valore, non con le parole, ma con i fatti.
Ebbene sì, perché in un mondo ideale Domenico dovrebbe solo occuparsi di portare avanti le istanze dei nostri militari, di lottare per i loro diritti, di dare voce a chi indossa con orgoglio la divisa. Ma viviamo in tempi difficili, tempi in cui l’odio, la prepotenza e l’intolleranza alzano la testa, spesso fomentati da chi, per bieco tornaconto politico, soffia sul fuoco della divisione, nel nome di una libertà di espressione che, in maniera subdola, viene chiamata in causa solo da una parte della compagine politica italiana.
Domenico, con il coraggio che lo contraddistingue, non ha esitato un attimo a intervenire per difendere una persona in difficoltà, aggredita da alcuni individui che, a stento, si possono definire tali. Non starò qui a descrivervi la vile aggressione, non darò loro questa soddisfazione. Mi preme solo sottolineare il gesto di Domenico, un gesto che parla da solo, un gesto che ci ricorda chi siamo e per cosa lottiamo.
M.I.A. Patria è, e sarà sempre, dalla parte di chi crede nella giustizia, nella solidarietà, nel rispetto reciproco. Ringrazio di cuore Domenico per averlo ricordato a tutti, con la forza di chi non si piega alle intimidazioni, con la fierezza di chi indossa la divisa anche fuori dalla caserma.
Sappiate che non lasceremo mai nessuno indietro, ne solo a combattere le sue battaglie.
Continueremo a batterci per i nostri valori, per i diritti dei nostri militari, per un’Italia più giusta e solidale.
Grazie Domenico, grazie per averci dato ancora prova che siamo la vera forza di questo paese.
Un abbraccio fraterno a tutti voi.
*Clemente Dott. Gnarra*
*Segretario Generale “ad interim” M.I.A. Patria*