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Linee Programmatiche Associazione Sindacale M.I.A. Patria.

Nel complesso intrecciarsi di alleanze, più o meno valide, tra i “soliti volti noti” e le solite figure “acchiappa poltrone”, una nuova iniziativa partita da Uomini veri, Italiani e veri Patrioti sta prendendo il largo e sta per affrontare il burrascoso oceano fatto di false promesse, utili solo all’acquisizione di tessere e fondi. M.I.A. Patria si prefigge come obiettivo principe della sua prossima alacre opera, quello di portare all’interno della Forza Armata una ventata di aria nuova, che spazzi via l’odore di stantio e di vecchiume che da troppo tempo attanaglia i nostri “brothers in arms” e, contestualmente, rendere edotti i nostri fratelli, di norme e regole spesso relegate e “messe ad arte” in oblio di disconoscenza, al solo scopo di garantire ai retaggi di un anacronistico passato “najesco” di continuare a sopravvivere e a creare quello stato di perenne “ignoranza” che obnubila le menti dei più e impedisce di fatto la presa di coscienza.
M.I.A. Patria ha nei suoi concetti fondanti, quelli della giustizia, dell’amor di Patria e quello del senso di responsabilità; ebbene, proprio l’ultimo concetto sarà una delle colonne portanti del nostro lavoro, la responsabilità di rappresentare i nostri futuri tesserati in ogni sede e in ogni luogo essi ne dovessero aver bisogno, ma allo stesso tempo avremo il dovere di innalzare il senso di responsabilità verso l’impegno di ognuno di noi, fratelli in armi, nel portare alto il nome della nostra Nazione e valorizzare i pilastri portanti della nostra Forza Armata per rendere l’Esercito Italiano sempre di più un valore aggiunto per la Nazione, migliorando e modernizzando l’ambiente lavorativo e le condizioni economiche nell’ottica di uniformarli ad un concetto europeistico di Difesa comune.
La Legge 46/2022, nostro malgrado, ha delle forti limitazioni in termini di supporto, dettate dal nostro “status”, tuttavia le limitazioni della legge sapremo tramutarle in punti di forza, senza mai rinnegare, in nessuna evenienza, le “stellette” che portiamo sul bavero dell’uniforme. Faremo della collaborazione con le Forze Politiche il nostro punto di forza, il concetto illuministico di apertura mentale sarà, di fatto, il nostro faro, la luce nella notte dei grandi inganni, che condurrà i nostri progetti e le vostre idee nei porti sicuri dell’approvazione dei nostri Vertici e dei nostri Governanti. La collaborazione con quanti vorranno condividere con noi, progetti e idee tese unicamente al benessere delle donne e degli uomini, sarà benvenuta solo ed esclusivamente se le iniziative saranno scevre da interessi personali o da mire espansionistiche proprie di taluni pittoreschi figli della tristemente arci nota “Prima Repubblica”, già noti alle folle per le evidenti sperequazioni in termini, abbondantemente create negli anni passati.

La nostra “Famiglia” sarà un’altra colonna portante del nostro concetto d’azione e famiglia vuol dire UNIONE, di idee e di intenti, vuol dire condivisione di concetti e dei processi decisionali, vuol dire partecipazione di ogni “sorella” e ogni “fratello” alla vita attiva di questa nostra “M.I.A. Patria” e infine, FAMIGLIA sarà il valore per il quale ci batteremo come leoni, affinché la nostra Forza Armata non denigri questo enorme e fondante valore della nostra società. La difesa dell’integrità familiare e della podestà genitoriale saranno i nostri cavalli di battaglia, perché su questo basilare concetto si deve creare il futuro della Forza Armata, famiglie unite e solide rappresentano un valore aggiunto per il soldato di domani e lo scopo della nostra politica di tutela della famiglia sarà tesa a che l’Esercito Italiano tragga beneficio in termini di operatività e di qualità produttiva dal sostegno alle famiglie degli appartenenti ai propri ranghi.

M.I.A. Patria offrirà a tutte le colleghe e i colleghi un contratto simbolico, una firma simbolica su foglio di carta, una simbolica stretta di mano, un simbolico
“gentleman agreement” che permetterà ad entrambe le parti in causa di colloquiare e di confrontarsi, di prendere parte attivamente alle decisioni e di
trovare soluzioni comuni tese al miglioramento economico delle condizioni di vita di tutte le sorelle e di tutti i fratelli compatrioti con le stellette. La
contrattazione collettiva è il nostro obiettivo, sederci al tavolo delle trattative è il punto focale della nostra azione sindacale, tuttavia senza il supporto nel processo decisionale, da parte di tutti i futuri rappresentati, nulla di concreto potrà essere portato all’attenzione del legislatore e delle competenti commissioni, senza il continuo e crescente senso del “DOVERE” che deve contraddistinguere la nostra azione di soldati, le nostre proposte potrebbero rimanere uno sterile esercizio di stile che non apporterà beneficio e che non consentirà la tanto desiderata e sbandierata “riduzione della forbice dei compensi” tra i vari ruoli da cui la Forza Armata si pregia di essere formata.
L’amor di Patria deve guidare il nostro operato prima come Cittadini e poi come Soldati, noi, come vostri futuri rappresentanti, stringendo con voi questo simbolico patto, ci impegniamo a frapporci come baluardo tra voi e chiunque voglia interferire con il nostro rinnovato spirito di rivalsa e di giustizia, in cambio chiediamo solo un pizzico della vostra fiducia.