La sua perdita ci colpisce profondamente come parte della grande famiglia militare italiana. Ogni vita persa in circostanze così dolorose è una tragedia che ci tocca tutti.
Con grave preoccupazione, sottolineiamo che questo è il quinto suicidio di un militare dell’Esercito dall’inizio dell’anno. Questa allarmante statistica richiede un’azione immediata e concreta da parte di tutte le istituzioni coinvolte.
Questo triste evento ci ricorda l’urgente necessità di potenziare il supporto psicologico e il benessere di tutti i membri delle forze armate. È imperativo creare un ambiente in cui ciascuno si senta supportato e possa chiedere aiuto senza timore o stigma.
Estendiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi del 1° Reggimento Idra di Bracciano. In questo momento di dolore, ci uniamo a loro nel ricordo e nel lutto.
M.I.A. Patria rinnova il suo impegno a lavorare instancabilmente per il benessere di tutti i militari. Chiediamo con forza alle autorità competenti di implementare misure concrete per prevenire futuri tragici eventi e per fornire un supporto adeguato a chi serve il nostro Paese.
Per M.I.A. Patria
Il Portavoce Nazionale
