Il Sindacato M.I.A. PATRIA esprime il proprio pieno sostegno alle recenti dichiarazioni del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, riguardo alla necessità di incrementare il personale militare di almeno 30.000 unità. Questa richiesta non solo risponde a una necessità strategica di garantire la sicurezza del nostro Paese, ma sottolinea anche l’importanza di riportare le Forze Armate ai loro compiti primari, lontani da incarichi che non rientrano nelle loro funzioni fondamentali.
Troppo spesso, i nostri militari si trovano ad affrontare situazioni in cui sono impiegati per mesi in attività di addestramento, senza ricevere il giusto riconoscimento economico per il loro impegno e sacrificio. Questa condizione non è sostenibile e deve essere affrontata con urgenza. È fondamentale garantire che il lavoro e la dedizione dei nostri soldati siano adeguatamente compensati, affinché possano mantenere alta la motivazione e il morale, elementi essenziali per il buon funzionamento delle Forze Armate.
Riteniamo che il rafforzamento delle forze militari non debba essere visto solo come un’opportunità per migliorare la sicurezza nazionale, ma anche come un’importante occasione per rivedere le politiche di impiego e remunerazione del personale. È tempo di investire nel nostro esercito, non solo in termini di risorse umane, ma anche di riconoscimenti economici adeguati per chi ogni giorno si impegna per la nostra sicurezza.
Il Sindacato M.I.A. PATRIA si impegna a sostenere ogni iniziativa volta a garantire il giusto trattamento dei nostri militari e a promuovere un dibattito costruttivo su queste tematiche, affinché il nostro esercito possa tornare a essere un orgoglio per il Paese e un baluardo di pace e sicurezza.
Per il Direttivo NazionaleIl Portavoce Nazionale
